Wednesday, December 29, 2010

Pasta "cu l'agghia"

E' un piatto povero tipico della cucina trapanese nato nell'entroterra e poi diffuso in città ma adesso un pò dappertutto. non sichiama più pasta cull'agghia ma pesto trapanese. Io, ovviamente, preferisco chiamarlo pasta cull'agghia. Ci sono innumeroveli versioni, di cui parleremo nel corso di questa chiacchierata, ma la classica è questa che segue.

Ingredienti per 4 persone:

- 500 grammi di pomodoro fresco
- 6 spicchi di aglio
- un bel mazzolino di basilico
- 30 grammi di mandorle sgusciate
- olio mezzo bicchiere di carta
- sale q.b.

Come si procede:

1) Pelare i pomodori e schiacciarli leggermente dopo avervi fatto un taglio per fare in modo di far uscire l'acqua dei pomodori in eccesso
2) Usare due pomodori e tutti gli altri ingredienti, basilico solo dieci foglie, conn agginuta di sale e olio e frullare in modo da avere un trito grossolano non cremoso. procedere poi con gli altri pomomodori e frullare in maniera che i pomodori non formino una salsa ma dei piccoli pezzettini. aggingere al pesto così composto altre dieci foglie di basilico spezzettate a mano
3) Il piatto va servito, a piacere, con aggiunta di pecorino siciliano grattugiato al momento overo ed è molto buona l'aggiunta di pangrattato "atturrato"

Consiglio:
Fino a qualche tempo fa si usava il "muttaro" per fare il pesto. Adesso ci siamo evoluti e con risultati altrettanto buoni e più sbrigativi frulliamo il tutto, l'importante è saper usare il frullatore ed evitare nella maniera più assoluta di trasformare il tutto in una crema.

1 comment:

  1. e pure questa è una mia foto. Ma allora le piaccio proprio! Si sarà mica innamorato?
    E pubblichiamo anche questa qui.
    Falsone. Altro che onorificenza. Falsone!

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